Il rimedio non sta nel diventare egoisti, ma nel riconoscere la semplice verità che in fondo possiamo provare piacere soltanto grazie al nostro corpo, possiamo provare amore soltanto nel nostro cuore e raggiungere l’orgasmo soltanto nei nostri genitali.
Il miglior dono che possiamo fare al nostro partner è quello di curare la nostra vitalità e di accrescere la nostra autostima, per essere una persona vitale e degna di autentica stima anche per lui.
Soltanto quando si riesce a valutare e scegliere tra i nostri e altrui bisogni possiamo decidere in modo sano e creativo.
Il carattere è una cosa che si, non una cosa che si è.
È possibile entrare in profondo contatto con l’altro dopo che si è raggiunto un profondo contatto con sé stessi.
Quando impariamo ad essere ciò che siamo si è trovato l’inizio del viaggio, non l’arrivo.
L’elevazione dello spirito consiste nel vedersi senza giudicarsi.
La prima cosa che fanno molti dopo la conclusione di un rapporto duraturo è la ricerca di uno o più partner sessuali. Oppure, potremmo dire, di evitare il confronto con sé stessi, evitare il proprio dolore, il senso di abbandono e tradimento, immergendosi in un guazzabuglio di relazioni di cui non veniamo a capo. Ciò distrae, raramente conduce alla felicità.
Esistono due vie nel dialogo, la strategia e l’affettività. Chi usa la prima desidera prevalere, chi usa la seconda desidera crescere.
Avere un amante fantasma significa offendere il partner continuamente, considerandolo di seconda scelta mentre siamo in attesa del vero amore.
Nella comunicazione affettiva ciò che conta è esprimere sé stessi, ognuno reagirà con i mezzi che possiede.
Le persone non amano la pioggia perché bagna, inumidisce e raffredda. Impedisce di stare all’aperto. Ma senza di essa non crescerebbero le piante, i raccolti e si seccherebbero i fiumi. Allo stesso modo molti non amano le lacrime.
Un perfetto individualismo è insoddisfacente quanto un perfetto altruismo. Entrambi conducono all’erronea convinzione di essere nel giusto.
Di solito sappiamo parlare di tutto meno che di noi stessi.
La qualità della vita passa prima di ogni cosa dal rapporto tra me e le mie emozioni.
Sii sempre consapevole di ciò che desideri poiché potresti ottenerlo.
Come stai dipende dalla tua volontà.
Come posso liberarmi del dolore? Iniziando a sentirlo per come è anziché per come temi che sia.
Arriva il momento in cui smetti di dare la colpa di come sei a chi ti ha educato, è quando non arriva che hai un problema!
Fino ad una quindicina di anni fa le donne non dovevano fare sesso per mantenere un buon nome. Quando lo facevano o era di nascosto o sommessamente. Oggi una donna moderna deve fare tanto sesso, ottenere orgasmi strabilianti, parlarne spesso e senza vergogna. Sebbene sia cambiato in meglio il modo di essere infelici, non è cambiata affatto la ragione del problema.
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