La Libertà - 25 aprile 2012

Chi rinuncia alla libertà in cambio della sicurezza, non merita né l’una né l’altra.

La libertà dell'uomo è definitiva ed immediata, se così egli vuole;
essa non dipende da vittorie esterne, ma interne.

Non mi pento dei momenti in cui ho sofferto; porto su di me le cicatrici
come se fossero medaglie, so che la libertà  ha un prezzo alto, alto quanto quello
della schiavitù. L'unica differenza è che si paga con piacere, e con un sorriso...
anche quando quel sorriso è bagnato dalle lacrime.

Ciascuno di noi è, in verità, un'immagine del grande gabbiano,
un'infinita idea di libertà, senza limiti.

L'uomo è nato libero, e dappertutto è in catene.

L'anima libera e' rara, ma quando la vedi la riconosci: soprattutto
perché provi un senso di benessere, quando gli sei vicino.

Senza libertà di scelta non c'è creatività. Senza creatività non c'è vita.

La sicurezza è la rinuncia della libertà.

I dubbi te li crea la libertà.

Libero è colui che nessuno vuole.

La libertà di essere sé stessi è la più grande delle libertà che io conosca.

Il saggio è sempre sé stesso, non è sempre tutto sé stesso.

La libertà convive con un certo grado di incertezza.

È libero chi abita l’incertezza con serenità. 

La libertà è quando non senti di dover agire d’impulso, ogni volta che un’emozione sorge non dover sempre sentircisi dentro come in un paio di scarpe strette. Ma essere libero di guardarti per come sei con sincero amore.

La libertà di un uomo termina dove inizia la libertà di un altro uomo.

La libertà più grande è dai debiti.